Tappeto erboso
Tutti sognano avere un prato con tappeto erboso perfetto e contemplare il verde intenso alla porta di casa tua, per ottenerlo non è necessario essere un grande esperto, l'importante è pianificare in modo adeguato come preparare il terreno seguendo alcuni consigli.
Esistono varietà di erbe, poiché l'erbe stessa è una miscela di tipi diversi di semi, a seconda del tipo di semi e della percentuale dell'uno o dell'altro otterremo un tipo di erba o un'altro. Non possiamo dire che un tipo di prato sia migliore di un altro, ma che tipo di prato si adatterà meglio al nostro giardino cioè alle sue particolari condizioni e zona in cui viviamo: condizioni climatiche, caratteristiche del suolo e delle acque d'irrigazione, sole durante il giorno, vicinanza al mare, cura che riceverà e uso che verrà dato al prato.
La primavera, da metà marzo a fine maggio, e l'autunno, da inizio settembre fino a metà di ottobre, sono entrambi tempi che possiamo chiamare di "crescita", avendo già superato l'inverno e l'estate, tempi estremi in cui non è consigliabile seminare l'erba. Dopo aver scelto il tipo di erba consigliamo di prender nota, non solo del marchio, ma anche della sua composizione, informazioni che in un futuro possono tornare utili per utilizzare lo stesso tipo di erba.
Come preparare il terreno
La preparazione del terreno è la parte più importante per garantire la crescita di un prato erboso sano. Prima di piantare l'erba è necessario assicurarsi che il terreno sia in buone condizioni, si può testare il suolo per sapere la quantità e il tipo di fertilizzante che dovresti usare. L'obiettivo è che la terra sia libera, eliminando se necessario la presenza di piante infestanti, erbacce, rocce e radici scavando con l'aiuto di una pala. E' importante che il suolo che sia ricco di materia organica e in grado di trattenere l'umidità, quindi vangare o fresare la terra ed incorporare compost o altri nutrienti del terreno, aggiungendo inoltre della sabbia o pietra pomice per migliorare il drenaggio dell'acqua.
Una volta terminata la pulizia e l'aratura della terra, si passa alla livellatura: usa un rastrello cercando di livellare il terreno in modo uniforme riempiendo le buche ed eliminando gli avvallamenti.
Semina del tappeto erboso
A seconda della metratura del terreno da ricoprire, possiamo scegliere se seminare a mano o con l'aiuto di una macchina spargi semi. Per garantire una migliore copertura del prato, si passa prima in direzione verticale e poi orizzontale in modo da creare un reticolato sull'area coinvolta ed assicurare un'uniformità nella distribuzione della semente; si può passare poi un rullo per interrare meglio.
Subito dopo aver seminato, il prato ha bisogno di essere irrigato per pochi minuti (5-10) ogni giorno per evitare il galleggiamento della semente, almeno per i primi 8-10 giorni. Durante questo periodo è essenziale che i semi rimangano umidi, meglio irrigare al mattino presto o la notte, mai alla sera per ridurre la possibilità di evaporazione. Inoltre è sempre bene considerare le piogge della propria zona e stagione. Una volta che l'erba è cresciuta, l'irrigazione dovrà essere abbondante e poco frequente, sempre prediligendo momenti come la notte e il mattino. Da non sottovalutare è la concimazione, il cibo del nostro prato, che deve avvenire 3-4 volte all'anno.
Il taglio
Una volta che il vostro prato raggiungere i 7-10 centimetri, dovrà essere tagliato a circa 4-5 centimetri, altezza che dovrà essere mantenuta dall'estate fino all'inverno, altrimenti se potata più corta, l'erba rischia di ingiallire e seccare rapidamente. Importante è verificare che il terreno, al momento della potatura sia asciutto, se è bagnato si rischia di strappare l'erba da terra.
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