Sei interessato alla semina degli spinaci? Tra gli ortaggi a foglia verde più apprezzati e diffusi ci sono senza dubbio gli spinaci. Il loro sapore, le proprietà e la loro presenza in molte ricette della tradizione culinaria (italiana e non) li rende molto richiesti.

Per questo, sia che si vogliano produrre e vendere sia che si voglia pensare a una produzione familiare, scegliere di coltivarli è sempre una buona idea! Vediamo insieme come gettare le basi di un buon raccolto di spinaci freschi, dalla scelta della varietà al periodo migliore per la semina.

Semina spinaci: il periodo migliore è...

Quando procedere con la semina degli spinaci nell'orto o in vaso? La risposta è: dipende dalla varietà. Ci sono spinaci a semina autunnale, varietà più “flessibili” ecc. 

Anche se gli spinaci possono essere seminati praticamente in ogni stagione, il periodo migliore è senza dubbio l’autunno (tra settembre e i primi di novembre) o la primavera. In ogni caso è opportuno che la raccolta venga fatta prima dell’estate: il calore eccessivo nuoce a questo ortaggio.

Alcuni tendono a considerare la fase lunare come decisiva per seminare spinaci, perché influirebbe su una buona crescita. Se proprio volete seguire questa pratica, seminate con luna crescente.

Quanti tipi di spinaci ci sono?

In base alle proprie preferenza culinarie, a quando si seminano, al clima e al tipo di coltivazione (terreno, vaso ecc.) è possibile scegliere tra diversi tipi di spinaci. Ti presentiamo le principali varietà:

  • Spinacio Riccio America: si presenta con foglie grandi, carnose, arricciate e di un bel verde scuro. Si semina in campo sia in primavera (marzo-aprile; raccolta aprile-maggio) sia in autunno (da fine agosto a ottobre; raccolta da settembre a novembre). La pianta, a portamento eretto, è piuttosto grande e ha un accrescimento medio-lento. Si possono raccogliere le foglie esterne e lasciar crescere il cespo centrale per avere più raccolti.  
  • Spinacio Matador: questa varietà a crescita rapida si contraddistingue per foglie grandi, larghe e lunghe, con una superficie leggermente bollosa. Il portamento della pianta è semi-eretto. Si semina da febbraio a maggio (raccolta aprile-luglio) o da settembre a novembre (raccolta novembre-dicembre). Resiste molto bene al freddo e si presta a raccolte frequenti.
  • Spinacio gigante d’inverno: questa pianta, a portamento espanso e accrescimento medio-veloce, ha un ciclo vegetativo considerato precoce, perché si può seminare già a luglio e fino a novembre e si può raccogliere da settembre a marzo. Le foglie sono leggermente bollose, carnose e di colore verde non troppo intenso.

Queste le varietà più diffuse, alle quali si affiancano ibridi come lo Spinacio Early o lo Spinacio Spargo. Una scelta accurata delle varietà consente, per chi lo desidera, di avere spinaci freschi quasi in ogni momento dell’anno. 

Nella scelta, tuttavia, è sempre opportuno tenere in considerazione la propria zona climatica, perché questo ortaggio cresce bene nelle zone più fresche e temperate. Se gli spinaci possono sopportare le gelate, sono meno tolleranti nei confronti del caldo! 

Quasi tutte le varietà sono piuttosto flessibili e si prestano sia alla semina in campo sia a quella in balcone. 

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