Consigli utili su come piantare le rose
Stare in un giardino e vedere rose perfette è sicuramente piacevole perché ci aiuta a contemplare la bellezza di questi magnifici fiori. Le rose sono i fiori preferiti da molte persone, estremamente eleganti, riempiono di vita e colore ovunque siano presenti; scopriamo quindi come piantare le rose e tutto ciò che riguarda la loro coltivazione.
Si dice anche che le rose siano molto esigenti a tal punto da essere conosciute come "le regine dei fiori", ma con la cura adeguata e alcuni consigli utili, il tuo giardino può godere di tutto lo splendore e il colore di questi lussureggianti fiori.
Esistono molte varietà di rose e le esigenze di trattamento possono essere diverse, ma l'obiettivo in tutte le specie di rose è sempre lo stesso: mantenere la loro struttura sana e vigorosa.
Scegliere la posizione giusta
E' molto importante scegliere il luogo e la posizione adatta alla coltivazione delle rose, non solo per un fattore estetico, ma per degli aspetti che favoriscono la loro crescita. E' consigliabile non scegliere luoghi molto ombrosi, un rosaio richiede molto sole, si preferisce che le ore di ombra siano quelle del primo pomeriggio, meglio non piantarle sotto alberi o circondate da muri, hanno bisogno di un luogo areato e luminoso.
E' possibile coltivare le rose partendo dai semi inserendo un singolo seme in vaso di massimo 10 centimetri di diametro, mentre se lo si vuole interrare bisogna farlo ad una profondità di 2-3 centimetri ed il terreno deve avere una consistenza media, leggermente acido, ricco di nutrienti e humus.
Se invece vogliamo piantare un rosaio a radice nuda o con fiori, una volta che abbiamo deciso dove collocare la pianta, è preferibile preparare due settimane prima la buca nel terreno di circa 60 cm di diametro e 40-50 cm di profondità; le radici delle rose hanno bisogno di spazio perché crescono molto in profondità e ramificano anche per larghezza.
Da metà febbraio fino a tutto marzo o in autunno sono i periodi migliori per piantare i rosai; le radici devono essere del tutto immerse nel terriccio che deve essere ben drenato; fai un cumulo di terra di circa 5 centimetri di altezza sopra la pianta , proteggendo gli steli del cespuglio dal seccarsi, dopo circa due settimane appariranno i nuovi germogli, a quel punto è possibile rimuovere il tumulo di terra.
Subito dopo averle trapiantate hanno bisogno di essere annaffiate abbondantemente alla base, è necessario assicurarsi che l'acqua penetri nel terreno per raggiungere le radici, ma non bagnare mai le foglie per non rischiare che si ammalino.
Potatura: come e quando e perché
Una potatura corretta ha numerosi effetti positivi: ringiovanisce la pianta, stimola la crescita e aumenta la sua resistenza, lo spazio che rimane libero consente al cespuglio di rose di ricevere la luce e l'aria necessaria per rilasciare nuovi germogli che non impiegano molto tempo a spuntare.
In linea di principio la potatura avviene in inverno per rimuovere i rami secchi e rovinati dal freddo, in estate vengono eliminati i fiori secchi e appassiti per favorire la comparsa dei nuovi, mentre la potatura in autunno serve per eliminare le foglie e rose secche, quindi ognuno dei periodi necessita di una pulizia della pianta per ragioni diverse.
Per favorire un taglio netto ed evitare le infezioni delle piante, utilizzare sempre forbici affilate per potare i rami delle rose. Il taglio della potatura è obliquo a 45° in modo che l'acqua possa fluire, e non rimanga nella ferita e causi danni. La potatura si effettua al di sopra della gemma, che è rivolta verso l'esterno dell'arbusto, e nella sua direzione opposta, a circa 5 mm di distanza. Di solito si cerca di mantenere due o tre gemme, mentre per le rose rampicanti, i rami rimangono più lunghi con cinque o sei gemme, sempre eliminando le parti secche e rovinate.
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