Come coltivare il basilico

Il basilico è una pianta aromatica di un colore verde intenso, con numerose proprietà medicinali e culinarie, il suo aroma rallegra lo spirito di chiunque. Questi sono i motivi per cui il basilico non dovrebbe mancare nei nostri orti o giardini urbani. Il basilico è una pianta dal colore e dall'aroma intenso che ci offre anche numerosi benefici quando si tratta di migliorare il sapore dei piatti, fornendo salute e proteggendo altre piante del nostro raccolto. Vediamo alcuni aspetti su come coltivare il basilico in modo corretto.

E' una pianta da raccolto annuale e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, originaria dell'India, si combina certamente con una moltitudine di cibi come pomodori e altre piante aromatiche come origano, aglio o cipolla.

E' una pianta che apporta molti benefici: è una pianta sedativa, che consumata durante la notte aiuta a godere sogni piacevoli, disturbi legati alla digestione quali nausea e coliche, mentre l'olio contenuto nelle foglie calma i dolori intestinali; è un antisettico e antinfiammatorio, quindi un buon alleato per combattere raffreddore, asma, bronchite e tosse. Ricco in fibre, acqua, zuccheri, vitamine, minerali e proteine, è un ottimo rimedio per conservare una bellezza naturale. Inoltre l'olio essenziale di basilico è molto buono per respingere gli insetti.

Temperatura ed esposizione solare

Il basilico è amico di ambienti caldi e non può sopportare il freddo estremo o il gelo che possono interrompere il suo sviluppo, la temperatura ideale è tra 15° e 25°. Richiede un terreno fertile, profondo e arioso; sopravvive bene in piena luce, senza però che i raggi solari battono costantemente sulle foglie che, in questo caso brucerebbero. La quantità di acqua deve essere moderata, anche se ha bisogno di terreni umidi, ma non impregnati d'acqua , poiché le sue radici non supportano i terreni con umidità in eccesso; il miglior momento della giornata per innaffiarlo è la mattina.

Periodo di semina e cura del basilico

Il periodo migliore per seminare il basilico è in primavera, tra aprile e maggio, si può seminare nell'orto, in vaso o in giardino urbano. I suoi semi si disperdono superficialmente ricoprendo con un pò di terriccio universale. Per germinare ci vuole circa 15 giorni, periodo durante il quale è consigliabile inumidire spesso il terreno. Si può piantare da solo in vaso o tra altre piante, la sua vicinanza aiuta infatti a tenere lontani insetti (zanzare) e parassiti, soprattutto favorisce i pomodori, poiché li protegge dagli attacchi di parassiti e ne aumenta il sapore.

Il basilico richiede alcune cure essenziali così come la maggior parte delle piante, cioè terreno fertile, irrigazione adeguata e luce. Anche l'eccesso di acqua può essere un problema, quindi tieni il terreno umido , ma non bagnato d'acqua, la cosa migliore è procurarsi un buon drenaggio.

Meglio posizionarlo in luoghi riparati dal vento e di potare ogni due settimane raccogliendo le foglie più grandi per garantire una pianta forte e un fogliame folto; inoltre è importante togliere i fiori che si formano e che rendono le foglie legnose e immangiabili, a meno che non vogliamo raccogliere i fiori. E' preferibile inoltre innaffiare d'acqua il terreno e non bagnare le foglie.

Sebbene le sue foglie fresche possono essere raccolte durante tutto l'anno, il momento in cui offre maggiori benefici e proprietà terapeutiche è appena prima della fioritura,che si verifica tra giugno e settembre, questo infatti è il momento migliore per raccoglierlo e utilizzarlo fresco, congelarlo o seccarlo in un luogo fresco e asciutto, quando si è asciugato e seccato possiamo conservarlo in un contenitore di vetro.

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