Il re dei giardini: quando piantare i tulipani

I tulipani provengono dalla pianta Tulipa della famiglia delle Liliaceae, attualmente esistono 150 specie di questa pianta, di innumerevoli colori e varietà; i suoi colori possono essere singoli o doppi, ha una forma che ricorda una coppa formata da tre petali e tre sepali. Questi fiori affascinanti e imponenti possono essere coltivati in vasi, giardini o vaste aree di terra, qualunque sia il luogo in cui sono piantati, avranno bisogno di cure di base per prolungare la loro vita e proteggere la loro fioritura. Ma quando piantare i tulipani?

Questa pianta, che inizia a fiorire all'inizio della primavera fino all'estate, è originaria dell'Asia, la sua coltivazione si sviluppa meglio nelle aree in cui vi sono inverni freddi ed estati calde e secche; relativamente facile da coltivare, questa pianta necessita di alcune accortezze da non sottovalutare. E' necessario considerare che esiste una gamma molto ampia di varietà di tulipani che vanno da naturali o selvatici, a ibridi e cultivar (selezionati artificialmente); ci sono anche tulipani che vanno bene per il giardino o vaso, di varie dimensioni a seconda della loro specie, alcune riescono a raggiungere fino a 70-80 centimetri di altezza.

Quando e come coltivare i tulipani

La prima cosa da sapere è che il periodo migliore per coltivare i tulipani è l'autunno, il periodo che va da settembre a dicembre, meglio piantarli prima del primo gelo per ottenere una buona crescita, infatti questi fiori si caratterizzano per la messa a dimora nel periodo invernale e la crescita primaverile. I tulipani sono piante bulbose, cioè si sviluppano da un bulbo, si deve tener conto dell'importanza di scegliere un luogo soleggiato dove il fiore possa ricevere almeno sei ore di luce solare al giorno, quindi la chiave è trovare un posto soleggiato durante la primavera in modo che i tulipani crescano bene, curati e sani.

Importante è preparare il terreno rimuovendo rocce e radici fino a 8-10 cm di profondità, aggiungendo sostanze organiche o compost al terreno, i tulipani prediligono un suolo sabbioso e ben drenato. Le piante del tulipano soffrono molto i ristagni dell'acqua, per cui è consigliabile innaffiare con moderazione durante il periodo vegetativo. Meglio piantare in gruppi di tre o cinque bulbi, con la punta rivolta verso l'alto; la profondità con cui vanno piantati varia dai 10 ai 20 centimetri, a seconda della specie, più alto sarà lo stelo più in profondità dobbiamo collocare il nostro bulbo nel terreno garantendo che possa stare eretto ad una distanza l'uno dall'altro di almeno 10 cm.

Una volta fioriti, meglio lasciare che le foglie dei tulipani continuino a crescere, la fine della fioritura infatti è segnata dal fatto che le foglie si essiccano, solo quando il colore diventa giallo o marrone è il momento di tagliare lo scapo fiorale, in questo modo il bulbo riposerà fino alla fioritura dell'anno successivo. Se il terreno verrà periodicamente concimato, i tulipani possono produrre fiori per molti anni e con fioriture sempre più intense. Di solito dopo due o tre anni è bene sostituire i vecchi bulbi con dei nuovi, sopratutto con le piante a fiori grandi; anche questa operazione va svolta a fioritura terminata.

Suggerimenti

Per prolungare la stagione di fioritura dei tulipani, è consigliabile coltivare diverse varietà di piante con tempi di fioritura diversi, in modo che fioriranno in successione per ottenere una straordinaria visualizzazione del colore. Inoltre meglio fertilizzare i tulipani prima della fioritura e poi ripetere in autunno.

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